Napoli: “giustiziagiusta” sul giudice Alberto Capuano sospettato di corruzione e sottoposto a perquisizioni |
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Giovedì 13 Novembre 2014 16:37 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale che la casa e gli uffici del giudice per le indagini preliminari Alberto Capuano, in servizio a Napoli, sono stati perquisiti dalla guardia di finanza su mandato della Procura di Roma. Il sopralluogo al quattordicesimo piano della Torre B del Tribunale di Napoli è durato
diverse ore: i finanzieri hanno portato via faldoni e computer. I pubblici ministeri stanno verificando se il magistrato abbia ottenuto o meno favori dagli imprenditori Ragosta, anche loro oggetto di indagini. In particolare si indaga sulla ristrutturazione del centro estetico della moglie del giudice, in cambio dell’adozione di alcuni provvedimenti «ritenuti sospetti» in favore del gruppo imprenditoriale, come la scarcerazione di uno dei due fratelli indagati prima ancora che si esprimesse il Riesame, provvedimento col quale il magistrato napoletano ha consentito all’amministratore giudiziario di affittare una villa dei Ragosta in Costa Smeralda per i mesi estivi ad un prezzo stracciato. Capuano avrebbe adottato provvedimenti ritenuti errati o sospetti in materia di misure personali e reali. L’accusa ipotizzata per il magistrato napoletano è quella di corruzione, poiché si sospetta che questi favori siano stati fatti in cambio di altri favori, in particolar modo sulla ristrutturazione del centro estetico della moglie di Capuano. La vicenda è emersa all’interno delle indagini sul gruppo Ragosta che nell’estate 2012 è stato oggetto di arresti e sequestri dopo le indagini delle Procure di Napoli e Salerno su acquisto di immobili, evasione fiscale, arrivando anche ad analizzare i rapporti con alcuni magistrati della commissione tributaria”.
da giustiziagiusta |