Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa regionale che il Tribunale di Fermo ha condannato il geometra Albano Iommi, responsabile dell’Ufficio Tecnico del comune di Massa Fermana, imputato per falso e peculato. Aveva ritirato i soldi, ma non li aveva versati nella tesoreria comunale e aveva così intascato circa 5.000 euro da tre privati cittadini, che glieli avevano consegnati per pagare gli oneri di ristrutturazione del Castello Medievale, un edificio di grande pregio e valore storico. Il “giochetto” è costato caro al geometra Iommi, perché ieri è stato condannato dal collegio penale a due anni e due mesi di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici. Ascoltato tra i testi anche l’ex sindaco Gilberto Caraceni, che ha riferito di come sia venuto a conoscenza del fatto. Sono stai poi sentiti i clienti, i tre cittadini di Massa Fermana che hanno raccontato come dopo un po’ di tempo si sono sentiti richiedere altri soldi e, insospettiti, hanno telefonato al Comune per chiedere spiegazioni. In seguito agli accertamenti hanno scoperto il raggiro nell’agosto 2011. Il Comune si è costituito parte civile”.

da giustiziagiusta