Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale che fra i tanti e troppi casi di corruzione e malaffare che affiorano quotidianamente in Italia, ogni tanto appare anche una faccia migliore di questa nostra povera terra, come il luminoso esempio del comandante dei vigili urbani Emilio Dell'Aquila, in servizio nel Comune di Oria in provincia di Brindisi, che imperterrito servitore delle istituzioni e delle sue leggi multa per ben due volte il figlio Stefano per divieto di sosta.  Quando ha notato il furgone del figlio Sandro parcheggiato in modo irregolare nei pressi di una chiesa dove il giovane, di professione fotografo, stava scaricando l’attrezzatura per il servizio fotografico di un matrimonio, il comandante dei vigili non ci ha pensato su due volte: ha detto all’agente che era con lui nella macchina di servizio di prendere il taccuino e di scrivere il verbale e poi di posizionare la multa sul parabrezza del furgone. Anni prima gli era capitata più o meno la stessa cosa: aveva visto parcheggiata in modo non regolare l’auto del figlio in piazza, e anche quella volta c’era il comandante Dell’Aquila, suo padre, che aveva ordinato all’agente che lo accompagnava di scendere dalla vettura e di multare proprio quella macchina, l’Alfa Romeo di suo figlio Sandro. Più integerrimo di così non si potrebbe essere: “giustiziagiusta” loda molto l’irreprensibile comandante dei vigili per i senso di giustizia che è di impareggiabile esempio per tutti. Bravo comandante Emilio Dell’Aquila”.

da giustiziagiusta