Roma: “giustiziagiusta” sui conti in Svizzera dell’onorevole PD Marco Di Stefano indagato per corruzione |
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Venerdì 21 Novembre 2014 15:54 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che i pubblici ministeri romani che indagano sull’ex assessore al Demanio del Lazio e onorevole PD Marco Di Stefano, accusato di corruzione, avrebbero rintracciato in Svizzera un deposito bancario (uno o due conti correnti) riconducibile al parlamentare democratico. Secondo i pubblici ministeri da lì sarebbe passata la tangente da
1,8 milioni di euro con cui Si Stefano sarebbe stato corrotto dall’imprenditore romano Daniele Pulcini affinché la controllata della Regione, Lazio Service, prendesse in affitto una nuova sede di proprietà del gruppo Pulcini. Nel silenzio del partito di Matteo Renzi, che non ha detto una parola sul ‘caso Di Stefano’, il renziano dell’ultima subito promosso coordinatore alla Leopolda, intanto le indagini continuano e nel mirino dei pubblici ministeri, oltre la vicenda del palazzo di via Serafico dei Pulcini, ci sarebbero finiti altri tre appalti. Nei giorni scorsi, le autorità svizzere hanno risposto ad una rogatoria internazionale inviata dai magistrati capitolini, poichè a Ginevra esisteva un conto (ora estinto) presso l’Ubs sul quale Di Stefano aveva la procura ad operare. Il rapporto bancario non è intestato direttamente all’onorevole PD, ma i pm sono certi che sia riconducibile a lui”.
da giustiziagiusta |