Forlì: “giustiziagiusta” sui 22 indagati per i lavori malfatti sulla superstrada Ravenna-Orte |
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Giovedì 04 Dicembre 2014 16:23 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che le Procure di Forlì e di Arezzo hanno aperto due inchieste dopo che sulla superstrada Ravenna-Orte si erano
verificati 23 sinistri e 153 danneggiamenti che, secondo i carabinieri, sono imputabili alla scarsa manutenzione. Anzi, il sospetto degli inquirenti è che tutto venisse fatto male di proposito. Secondo i piani del decreto Sblocca Italia voluto dal governo di Matteo Renzi, quella superstrada sarebbe dovuta diventare parte della autostrada Orte-Mestre, una delle grandi opere in cantiere per il futuro. Per ora, più modestamente, la superstrada E45 è finita alla ribalta delle cronache per le centinaia di buche che costellano il suo manto di asfalto lungo i 60 chilometri del percorso. A Forlì l’inchiesta registra già l’iscrizione di 22 legali rappresentanti di aziende che hanno fatto i lavori sulla strada tra il 2010 e il 2014, e ha anche sentito, come persone informate sui fatti, funzionari dell’Anas. C’è infatti un altro dato impressionare: 15 milioni di euro che le casse dell’Anas avrebbero dato alle aziende per lavori portati avanti, secondo l’accusa, con asfalto scadente, comprato sottocosto per fare la cresta sulle spese e intascarsi i soldi risparmiati con materiale non conforme. Il sospetto è che i lavori venissero fatti male di proposito: in questo modo, nel giro di poco tempo, ci sarebbe poi stato bisogno di fare altri interventi con ulteriori costi e nuovi consistenti guadagni per le ditte inadempienti. Le accuse sono di inadempimento dei contratti di pubbliche forniture, frode nelle pubbliche forniture e attentato alla sicurezza dei trasporti”.
da giustiziagiusta |