Bologna: “giustiziagiusta” sull’indagine sul dirigente Rai Enzo Sallustro che gonfiava i prezzi dei film russi |
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Giovedì 11 Dicembre 2014 16:09 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che in un’inchiesta della Procura di Bologna su presunte mazzette per la cessione di diritti di film russi a prezzi gonfiati vede indagato per concussione Enzo Sallustro, vice direttore Rai Gold, con delega a Rai Movie. Sallustro è accusato di induzione indebita a dare
o promettere utilità e viene interrogato nella Capitale. Tutto parte da un incendio, le cui cause non sono mai state chiarite, che ha portato, quasi due anni dopo, alla perquisizione da parte della Guardia di Finanza di uffici Rai a Roma e di varie sedi di società di distribuzione cinematografica. Nel mirino ci sono i rapporti tra Sallustro e Alexis Vidakis, titolare greco di ditte di distribuzione cinematografica, morto il 27 gennaio 2013 a 46 anni nel proprio appartamento, intossicato dal fumo insieme all’anziana madre, Anna Maria Rinaldini. La causa della morte è chiara, ma non è stato possibile accertare con sicurezza l’origine del rogo. I rapporti tra Vidakis e Sallustro sono emersi quando gli inquirenti, nel ricostruire il contesto familiare delle vittime, hanno analizzato il computer dell’imprenditore e altro materiale che si è salvato dalle fiamme, trovando traccia di movimenti di denaro e di bonifici dai conti delle due vittime al funzionario. Nell’ipotesi di accusa Sallustro, "abusando della sua qualità e dei suoi poteri nel determinare entità e tempi di definizione dei contratti", avrebbe infatti indotto Vidakis a versare, nel 2012, 41.500 euro. I diritti riguardano centinaia di pellicole, tra cui classici della filmografia russa e sovietica, acquistate a prezzi irrisori sul mercato moscovita da aziende collegate a Vidakis e alla madre, per essere trasmesse sui canali pubblici italiani. Poi, grazie alla compiacenza del funzionario, i diritti sarebbero stati ceduti alla Rai a prezzi gonfiati fino anche a 5 o 6 volte il prezzo originale”.
da giustiziagiusta |