Roma: “giustiziagiusta” sul vorticoso giro multimilionario dello scandalo di Mafia Capitale |
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Sabato 13 Dicembre 2014 16:23 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che l’indagine su “Mafia Capitale” riserva sempre nuovo scoperte di malaffare. La triangolazione Carminati-Buzzi-Panzironi, con la collaborazione trasversale del capogruppo PDL Luca Gramazio e del presidente del consiglio comunale, Mirko Coratti (PD)
funziona bene, almeno stando alla ricostruzione dei pubblici ministeri. Panzironi, che era stato nominato amministratore delegato dell’azienda di raccolta dei rifiuti Ama dall’ex sindaco PDL Gianni Alemanno, ma anche dopo le sue dimissioni ha continuato a tenere i fili e si garantisce un futuro in Ama, mentre la cooperativa 29 Giugno macina appalti. Gli ambiti di azione degli indagati nell’inchiesta non si limiterebbero ad immigrati e rifiuti e aggiunge altri tre campi: verde, sociale, manutenzione. Tre settori dove si annidano le gare «sospette»: i tecnici stanno scandagliando in queste ore una settantina di appalti, con decine e decine di gare, per un valore che potrebbe superare, secondo fonti della maggioranza, i 50 milioni di euro. Nel mirino ci sono tutti gli appalti del Servizio Giardini, dato che uno dei 37 arrestati del blitz di dieci giorni fa è Claudio Turella, un funzionario di questo ufficio a cui il Ros dei carabinieri hanno sequestrato 572mila euro di mazzette trovate nella cassaforte della sua abitazione, alcune addirittura riposte nelle buste con il logo di Roma Capitale. Tutti gli appalti collegati al verde pubblico sono già stati bloccati. Ma sotto la lente d’ingrandimento sono finiti anche gli altri settori dove si era allungata l’ombra lunga della Mafia Capitale: quindi i bandi del Dipartimento Politiche Sociali, ma anche quelle dei servizi di Manutenzione. E più si allarga lo spettro delle ricerche, più si ingigantisce la mole di soldi pubblici in ballo. Una cifra che, solo per questi tre settori, potrebbe arrivare a superare i 50 milioni di euro”.
da giustiziagiusta |