Termini Imerese (PA): “giustiziagiusta” sull’inchiesta per il viadotto della Lega Coop crollato subito dopo l’inaugurazione |
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Lunedì 05 Gennaio 2015 16:26 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che la Procura di Termini Imerese (Palermo) ha aperto un’inchiesta per crollo colposo e sequestrato l’area del viadotto Scorciavacche sulla Palermo-Agrigento. Inaugurato il 23 di dicembre, è crollato il giorno di Capodanno: appena sette giorni di apertura e poi il crollo. Metà carreggiata è sprofondata e la restante presenta una profonda spaccatura. Per
fortuna nessun veicolo transitava quando è avvenuto il collasso dell’arteria. L’Anas ha deciso di chiudere al traffico la strada statale 121 tra il chilometro 226 e il chilometro 227 nei pressi di Mezzojuso. Si contesta alla ditta che ha eseguito l’opera il difetto di esecuzione. A realizzare i lavori è stata la “Bolognetta scpa“, raggruppamento di imprese tra la capofila Cmc di Ravenna, Tecnis e Ccc. Il capogruppo di Forza Italia Maurizio Gasparri dà la colpa alle “coop rosse” in un lungo comunicato: “La Lega delle cooperative rosse dovrebbe fare una pubblica riflessione con scuse agli italiani per la lunga serie di inquietanti episodi che la vedono negativa protagonista della vita italiana. Coop rosse sono state coinvolte nella vicenda dell’Expo, a Roma le coop rosse di Buzzi, benedette dal ministro Poletti già presidente Legacoop, sono il fulcro di mafiacapitale. E chi ha costruito il viadotto crollato in Sicilia? Una coop controllata dalla potente Cmc, star della Legacoop. La storia delle cooperative rosse, protette da regole vantaggiose imposte da sempre dalla sinistra politica, è una storia piena di pagine oscure. In Sicilia l’ultima vergogna”.
da giustiziagiusta |