Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che nel Consiglio regionale della Calabria, riunito per la prima volta mercoledì dopo le elezioni anticipate, PD e NCD hanno fatto l’accordo per nominare l’ufficio di Presidenza che sarà guidato dal PD Antonio Scalzo, uno dei pochi uscenti del partito di Renzi ricandidato nonostante il rinvio a giudizio, un mese prima della tornata elettorale. Il politico calabrese, nell’ottobre scorso è stato rinviato a giudizio per abuso d’ufficio nell’inchiesta sull’Azienda regionale per la protezione dell’ambiente in merito all’assunzione di persone che non avevano i titoli necessari. Il segretario calabrese del PD Ernesto Magorno pare non essere interessato ai guai giudiziari di Scalzo: “C’è un’inchiesta su di lui? Qui ragioniamo di politica. I problemi di giustizia vengono amministrati dai magistrati. Tonino Scalzo è una persona perbene. Discutiamo di un abuso di ufficio e non credo che un provvedimento giudiziario può precludere a chi è stato eletto da migliaia di persone di dare il suo contributo”. Fino a qualche tempo fa il PD ragionava diversamente e di fronte ai problemi di giustizia non riconosceva nessuna attenuante commisurata al numero di voti ricevuti da Berlusconi. Avrà cambiato opinione”.

da giustiziagiusta