Napoli: “giustiziagiusta” sui sette consiglieri regionali, tra cui il PDL arrestato Angelo Polverino, indagati per “spese pazze” |
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Mercoledì 14 Gennaio 2015 16:27 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che la Regione Campania guidata dal Presidente PDL Stefano Caldoro, non si è costituita parte civile nell’udienza preliminare a carico di sette consiglieri regionali accusati a vario titolo di peculato e truffa per l’illecito utilizzo dei fondi consiliari, le cosiddette “spese pazze”, ribadendo una posizione garantista fino alla sentenza. L’udienza è iniziata nella mattinata di oggi 14 gennaio davanti
all’ufficio del Giudice per l’udienza preliminare di Napoli e vede alla sbarra l’ex capogruppo UDEUR, oggi NCD, Ugo De Flaviis, l’ex capogruppo della lista Caldoro, Gennaro Salvatore, i consiglieri regionali Raffaele Sentiero (NCD), Sergio Nappi (Forza Italia), Massimo Ianniciello (gruppo misto, eletto nel PDL), l’ex consigliere regionale Angelo Polverino (eletto nel PDL e agli arresti da un anno per un’altra inchiesta sulle infiltrazioni camorristiche negli appalti dell’Asl casertana), l’ex consigliere PDL Pietro Diodato. La costituzione di parte civile avrebbe potuto creare una condizione di incompatibilità alla rielezione in consiglio regionale: quasi tutti gli imputati sono in piena attività politica e mancano pochi mesi al ritorno alle urne. L’ente regionale potrebbe comunque costituirsi parte civile nella prima udienza dell’eventuale processo. Il Gup si è riservato di svolgere almeno un’altra udienza prima di emettere il decreto di rinvio a giudizio o la sentenza di non luogo a procedere”.
da giustiziagiusta |