Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che l'ex comandante della Guardia di Finanza ed ex deputato PDL Roberto Speciale è stato vittima di una rapina in casa. Il grave fatto di cronaca è accaduto ieri sera nella sua villa all'Infernetto, nella zona sud di Roma: stava rincasando con la moglie quando è stato assalito da tre malviventi a volto coperto e armati di pistola che lo hanno atteso in giardino. Poi la coppia è stata legata con delle fascette e i rapinatori hanno rubato gioielli, argenteria e un'auto. Oltre a gioielli ed argenteria, i tre malviventi hanno rubato anche orologi antichi, medaglie ed onorificenze. Sulla vicenda indaga la polizia. L’ex capo della Guardia di Finanza dal 2003 al 2007 fu al centro di una complessa vicenda che aveva scosso il mondo politico all’epoca del governo Prodi, con insanabile contrasto tra il ministro Visco e il Generale, che venne poi eletto parlamentare con il PDL dal 2008 al 2013. Tuttavia venne accusato e incriminato per aver usato, nell’agosto 2005, un ATR 42 MP del Corpo per il trasporto di spigole fresche da Pratica di Mare, vicino a Roma, fino alla Scuola Alpina della Guardia di Finanza a Predazzo (Trento), dove Speciale soggiornava con alcuni ospiti per le gare sportive delle Fiamme Gialle. In primo grado, il 30 luglio 2009 la Corte dei Conti prosciolse il Generale dall'accusa. In secondo grado, però, la Corte dei Conti lo condannò a una cospicua pena pecuniaria, mentre la causa penale si concluse con una condanna a 18 mesi per peculato. Ma l'11 maggio 2011 la Prima Sezione del Collegio I della Corte di Cassazione ha annullato la sentenza penale adottata dalla Procura Militare, con rinvio alla Procura Ordinaria per difetto di competenza. Tempi tecnici, ritardi e lungaggini burocratiche hanno però impedito la celebrazione del nuovo processo per sopravvenuta prescrizione”.

da giustiziagiusta