Roma: “giustiziagiusta” sui cinque tecnici comunali arrestati per tangenti |
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Lunedì 02 Febbraio 2015 13:40 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che a seguito dei fatti dell'8 gennaio, quando scattarono gli arresti per le bustarelle sulle fogne, oggi gli uomini della Guardia di Finanza hanno eseguito altre undici misure cautelari, dopo aver scoperto il tariffario delle mazzette. Scoperto un vasto gito di corruzione con altri arresti al Comune di Roma
dopo le tangenti per concessioni edilizie. Cinque funzionari pubblici (tre tecnici del comune e due ispettori dell’Asl) sono stati arrestati e per sei imprenditori il giudice per le indagini preliminari ha disposto l’obbligo di presentazione dinanzi alla polizia giudiziaria. I tecnici del Dipartimento arrestati per reati di corruzione si occupavano di istruire le pratiche edilizie per il rilascio dei titoli abilitativi, quali il permesso di costruire, l’approvazione delle varianti in corso d’opera e le concessioni edilizie in sanatoria. Dagli accertamenti eseguiti, è emerso che alcuni costruttori, per ottenere velocemente l’approvazione dei progetti edilizi senza rischiare di incorrere in “lungaggini immotivate”, si trovavano costretti a sottostare alle richieste illecite dei pubblici ufficiali responsabili delle pratiche. Gli investigatori hanno scoperto un vero e proprio tariffario per le tangenti. Seimila euro erano necessari per la dichiarazione di inizio dei lavori, 3mila per le pratiche di sanatoria, 8mila per le varianti e 10mila per la dichiarazione di fine lavori. Cento euro, invece, la tariffa per i controlli sulle misure di sicurezza. Adesso spiegheranno ai magistrati perché”.
da giustiziagiusta |