Rimini: “giustiziagiusta” sul sindaco PD Andrea Gnassi indagato per truffa sull’aeroporto fallito |
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Mercoledì 11 Febbraio 2015 16:34 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che nell’ambito dell’operazione Icaro, la Guardia di finanza ha sequestrato beni per oltre 34 milioni di euro per la vicenda di Aeradria, la ex-società di gestione dell’aeroporto “Fellini” di Rimini, fallita con un rosso di 52 milioni di euro, su cui la Procura sta indagando dal 2013. Le fiamme gialle hanno bloccato 749mila euro a ciascuno dei 9 indagati, tra cui compare anche l’attuale sindaco di
Rimini, Andrea Gnassi, del PD. Insieme al primo cittadino ci sono anche altri nomi eccellenti, come quelli dell’ex sindaco Alberto Ravaioli, degli ex presidenti della Provincia, Stefano Vitali e Nando Fabbri, del presidente della Fiera, Lorenzo Cagnoni, e di Manlio Maggioli, ex presidente della Camera di commercio di Rimini. L’accusa è di associazione finalizzata alla truffa di erogazioni pubbliche. All’ex presidente della società Aeadria Massimo Masini, al suo vice Massimo Vannucci e all’ex presidente della società collegata Air, Alessandro Giorgetti, oltre ai sequestri da 749 mila euro si aggiunge quello derivante dal presunto profitto delle bancarotte, circa 9 milioni e mezzo. Per un totale di 34 milioni e mezzo. Forte anche del sostegno del suo partito, Gnassi non sembra esser intenzionato a fare un passo indietro. Nonostante da mesi le opposizioni chiedano la sua testa. E malgrado sul suo nome si siano adombrate accuse pesanti. Nel 2013, infatti, a pochi mesi dall’apertura dell’inchiesta sul crac Aeadraia, la Procura di Rimini ha deciso di fare chiarezza anche sul lavoro del sindaco e su quello del presidente della provincia Stefano Vitali. E li ha iscritti nel registro degli indagati con le accuse dei falso in bilancio e ricorso fraudolento al credito”.
da giustiziagiusta |