Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che la Procura della Repubblica di Pavia ha disposto l’arresto per corruzione di Luca Maria Filippi Filippi, Presidente di Asm Lavori di Pavia, che era solito frequentare alberghi e ristoranti di Roma, della riviera ligure, della Puglia e del resto d’Italia, pagando con soldi dell’Asm non solo le proprie spese personali, ma anche quelle di amici e familiari che lo accompagnavano. L’utilizzo indebito della carta di credito intestata alla società è stato accertato anche per trascorrere una serata presso un night capitolino. E’ emerso inoltre che Filippi Filippi, in qualità di Presidente di Asm Lavori di Pavia, abusando della sua qualità e dei suoi poteri, concordando con gli imprenditori il pagamento, a suo favore, di una percentuale del 10% sul totale dell’opera pubblica affidata. Luca Maria Filippi Filippi, figlio dell'ex vicesindaco PD ai tempi della giunta di centrosinistra (dal 2005 al 2009) guidata da Piera Capitelli, Ettore Filippi arrestato l'anno scorso, secondo l'accusa ha abusato della carta di credito aziendale per oltre 50mila euro e ha gonfiato le assunzioni pretendendo una percentuale sugli stipendi. Con queste accuse i carabinieri del nucleo investigativo di Pavia lo hanno arrestato per peculato, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e induzione indebita a dare o promettere utilità. Risulta infatti aver indotto diversi collaboratori, assunti con contratto di consulenza, a corrispondergli parte della retribuzione, ricambiando con retribuzioni notevolmente maggiorate rispetto agli importi fissati dai contratti di collaborazione, portando a un aumento delle assunzioni del 300% e contribuendo a creare un disavanzo di bilancio dell’Asm pari a circa mezzo milione di euro”.

da giustiziagiusta