Lamezia Terme: “giustiziagiusta” sul candidato sindaco NCD Pasqualino Ruberto indagato per abuso nelle assunzioni |
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Mercoledì 01 Aprile 2015 16:39 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che la Procura di Catanzaro ha iscritto nel registro degli indagati Pasqualino Ruberto, l’ex presidente dell’associazione “Calabria Etica” e oggi candidato a sindaco di Lamezia Terme, rer le centinaia di assunzioni fatte tra novembre e gennaio fatte dall’associazione. L’ipotesi di reato formulata dagli inquirenti è abuso di ufficio: si vuole fare chiarezza sulla società inhouse della Regione
Calabria che si sarebbe dovuta occupare di progetti di assistenza alle famiglie disagiate e che potrebbe invece essere diventata un ‘assumificio’ funzionale alla candidatura, con il centrodestra, dell'aspirante primo cittadino Pasqualino Ruberto, presidente dell’associazione politica “Labor”, motore della sua campagna elettorale, nominato presidente di “Calabria Etica” dall’ex governatore Giuseppe Scopelliti. Nei prossimi giorni, il candidato a sindaco verrà convocato in Procura per essere interrogato e fornire spiegazioni non solo sui 700 contratti di assunzione (per un costo di oltre un milione e 300mila euro a carico della fondazione “Calabria Etica”) ma anche sui progetti realizzati con l’ex assessorato regionale di Nazareno Salerno. Gli investigatori vorrebbero capire come mai, tranne pochi casi, tutti gli assunti sono residenti a Lamezia Terme, guarda caso nella stessa città in cui Ruberto si è candidato a sindaco, con contratti che a volte superavano i 100mila euro, come quelli della fidanzata di Ruberto, Bianca Maria Vitalone, che si è poi dimessa dopo che è scoppiata la polemica. La donna aveva beneficiato di un contratto triennale da 114mila euro, firmato dal compagno. Ma nell’elenco degli assunti ci sarebbero anche la sorella e alcuni parenti stretti del socio del suo studio. Già candidato alla Camera nel 2013 per GrandeSud MPA, e ora membro dell’assemblea nazionale del Nuovo Centro Destra, il nome di Ruberto era tra gli assessori della giunta comunale di Lamezia sciolta nel 2002 per infiltrazioni mafiose”.
da giustiziagiusta |