Genova: “giustiziagiusta” sulla candidata PD a Presidente della Regione Raffaella Paita indagata per disastro e omicidio colposo |
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Lunedì 20 Aprile 2015 16:13 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che la candidata PD alla presidenza della regione Liguria, Raffaella Paita, è stata raggiunta da un avviso di garanzia per aver omesso di lanciare l’allerta-alluvione, lasciando la città di Genova travolta dal disastro. La Procura la indaga, in concorso con la
dirigente del dipartimento ambiente Gabriella Minervini, per disastro e omicidio colposo. “L’assessore Paita la sera del 9 ottobre 2014 doveva dare l’allerta. Era sua responsabilità politica. Ed è strano che nessuno della Protezione Civile regionale (che aveva diffuso rassicuranti informazioni sulla situazione meteo, ndr) sia stato rimosso dal suo incarico”. Sergio Cofferati, il candidato PD ex segretario della CGIL sconfitto alle primarie proprio da Paita e perciò uscito fragorosamente dal partito sbattendo la porta, risponde così alla autodifesa (“Non spettava a me dare l’allarme, ma ai tecnici”) della candidata PD alla presidenza della regione Liguria. Replica Paita: “Cofferati è uno sciacallo, anche se lo sciacallo approfitta di una situazione vera. Mentre lui approfitta di una situazione infondata”. Controreplica di Cofferati: “Per antica abitudine non replico mai agli insulti. Il suo è il tentativo di sfuggire alle proprie responsabilità politiche”. Cofferati aveva ipotizzato lo sviluppo giudiziario a carico di Paita fin dai giorni successivi alla drammatica alluvione. “Non poteva essere diversamente – conferma ora – L’alluvione ha provocato un morto e danni ingentissimi. Non si scherza con queste tragedie”.
da giustiziagiusta |