Palermo: “giustiziagiusta” sui sequestri per truffa sugli elicotteri antincendio fantasma |
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Sabato 27 Giugno 2015 18:38 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo che sta eseguendo, su tutto il territorio nazionale, una vasta serie di sequestri nei confronti degli amministratori pro tempore di quattro società che gestiscono i servizi aerei antincendio. Sarebbe stata scoperta una maxi truffa ai danni dell`Assessorato Regionale
Territorio e Ambiente nell`affidamento e svolgimento del servizio di antincendio boschivo della Regione Siciliana. I reati ipotizzati sono truffa aggravata a danno dello Stato, falsità in atto pubblico, turbata libertà degli incanti, inadempimenti di contratti di pubbliche forniture. L`Associazione Temporanea di Imprese fra le quattro ditte, per poter vincere l’appalto multimilionario, aveva attestato la disponibilità di personale di volo e tecnico con l’impiego di due elicotteri bimotore che, invece, erano già impegnati in altri servizi presso altre Regioni italiane. L`A.T.I. aveva dovuto falsificare la rendicontazione dei turni di servizio svolti dal personale e fatta fittiziamente figurare la presenza di addetti al servizio antincendio presso le nove basi dislocate in Sicilia che, in realtà, risultavano fruire presso altre Regioni italiane di turni di riposo. In caso di richiesta di intervento, venivano simulate improvvise avarie che avrebbero costretto gli aeromobili, prontamente levatisi in volo, a rientrare alla base, mentre invece erano in servizio in altre Regioni. Il Tribunale di Palermo ha così emesso ordinanza di sequestro preventivo equivalente per un valore pari a 12.519.000 di euro. A finire sotto sequestro sono stati l`intero capitale sociale, gli immobili le attrezzature aziendali ed alcuni aeromobili delle società coinvolte nonché le somme, in corso di quantificazione, depositate sui numerosi conti correnti nella disponibilità degli indagati e delle società stesse”.
da giustiziagiusta |