Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che la i due rami del Parlamento hanno proceduto a revocare la concessione dei vitalizi a deputati e senatori condannati in via definitiva. In mattinata era stata la Camera a comunicare di aver revocato 10 pensioni a vita. Non percepiranno più il vitalizio gli ex deputati Massimo Abbatangelo (MSI) 4.965 euro al mese, Giancarlo Cito (MSI) 2.139, Robinio Costi (PSDI) 2.124; Massimo De Carolis (DC) 3.016; Francesco De Lorenzo (PLI) 4.013; Giulio Di Donato (PSI) 4.035; Pietro Longo (PSDI) 4.992; Raffaele Mastrantuono (PSI) 3.884; Gianstefano Milani (PSI) 2.276 e Gianmario Pellizzari (DC) 5.481. Totale: 36.925 euro al mese. Il vitalizio viene attualmente percepito da 1.548 ex deputati, dei quali 346 hanno più di 80 anni. Su questi ultimi non è stato possibile un accertamento, che ha quindi riguardato solo 1.202 ex deputati che hanno meno di 80 anno, età al compimento della quale – in base Testo Unico sui casellari del 2002 – viene eliminata l’iscrizione al casellario giudiziale. Analogamente l’ufficio di presidenza del Senato ha revocato la pensione a vita a 8 ex senatori condannati a titolo definitivo: Silvio Berlusconi (FI) 8.000 euro al mese, Vittorio Cecchi Gori (FI) 3.408, Marcello Dell’Utri (FI) 4.985, Antonio Franco Girfatti (FI) 3.408, Enzo Inzerillo (DC) 2.381, Giorgio Moschetti (DC) 2.381, Franco Righetti (Margherita) 3.408 e Pasquale Squitieri (AN) 2.381. Totale: 30.352 euro. Ma non è stato possibile valutare, per mancanza di dati, la posizione di 268 ex senatori che hanno superato gli 80 anni”.

da giustiziagiusta