Roma: “giustiziagiusta” sul processo a Luca Odevaine caposegreteria del sindaco PD Valter Veltroni |
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Lunedì 09 Novembre 2015 16:54 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che Luca Odevaine, ex componente del Tavolo Nazionale sull'Immigrazione e capo di gabinetto dell’ex sindaco PD di Roma, Valter Veltroni, nell'interrogatorio del 15 ottobre scorso si parla di tangenti a politici e accordi sui soldi dei gruppi consiliari. Sono le parole, rilasciate in un interrogatorio davanti al pubblico ministero il 15 ottobre scorso, da Luca Odevaine, da qualche giorno agli arresti domiciliari dopo una detenzione nelle carceri di Torino e di Terni. Il verbale è stato depositato il 5 novembre scorso agli atti del processo. Dice l'ex capo di gabinetto di Veltroni, Odevaine, che era stata pattuita una
tangente, pagata da Caltagirone, in relazione all'affare edilizio della Bufalotta, in direzione di Marroni ex capogruppo del PD in Campidoglio, Smedile ex consigliere comunale del PD e poi del'UDC, ma anche all’ex sindaco PDL Alemanno. Quest’ultimo ha subito smentito: " Luca Odevaine nel suo delirio si dimentica un piccolo particolare: la nostra Amministrazione non ha approvato alcuna delibera riguardante Bufalotta, i cui atti politici e amministrativi risalgono tutti all'epoca di Veltroni", mentre annuncia querela per diffamazione e denuncia per calunnia anche il Gruppo Caltagirone: "il Cav. Lav. Caltagirone non ha mai avuto rapporti né con l'onorevole Smedile né con l'onorevole Marroni, anzi quest'ultimo è stato uno dei più fieri avversari del Gruppo Caltagirone". Ma in un altro passaggio dell'interrogatorio di Odevaine si legge che "Umberto Marroni, nella sua qualità di capo dell'opposizione PD all'epoca dell'amministrazione Alemanno, aveva chiuso con il sindaco un accordo in forza del quale ciascun consigliere comunale aveva a disposizione una somma, originariamente quantificata in 400 mila euro, da destinare a iniziative di suo interesse". Ma la circostanza è subito smentita da Umberto Marroni, ora deputato PD, che denuncia Odevaine per calunnia: "Come sanno tutti, in quanto scritto nella legge del testo unico degli enti locali, i consiglieri comunali non hanno alcun 'potere di spesa' ma solo di indirizzo e controllo" spiega. C'è poi un punto in cui Odevaine sostiene che sbaglia Buzzi, il regista di sinistra di Mafia Capitale, quando dice di aver pagato una presunta tangente a Nicola Zingaretti, ora presidente PD della Regione Lazio, sul Palazzo della Provincia. "Una dichiarazione falsa" sostiene rispondendo alle domande del pubblico ministero "per quanto riguarda l'attuale presidente della Regione", e anche per Peppe Cionci braccio destro di Zingaretti, Maurizio Venafro ex capo di gabinetto del governatore e Antonio Calicchia". Riferendosi a Buzzi, l'ex vice capo di gabinetto del sindaco PD Veltroni afferma che "talvolta millanta rapporti che non ha". I pubblici ministeri avranno così molte cose da approfondire su Mafia Capitale”.
da giustiziagiusta |