Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che l'ex sindaco PD di Venezia, il noto avvocato Giorgio Orsoni, ha rilasciato spontanea dichiarazione in apertura dell'udienza di oggi, iniziata alle 9 alla Cittadella della Giustizia di Venezia, davanti al giudice per l’udienza preliminare. Ha parlato per un quarto d'ora, per spiegare che la decisione di patteggiare la pena a 4 mesi, pochi giorni dopo l'arresto del 4 giugno del 2014 in relazione agli scandali delle tangenti sul MOSE, non era un'ammissione di colpevolezza, ma una scelta assunta per il bene di Venezia e garantire la governabilità al Comune che doveva approvare il bilancio. Ma quel patteggiamento fu poi respinto dal giudice per le indagini preliminari perché la pena concordata tra accusa e difesa era troppo bassa. Orsoni è accusato di aver ricevuto finanziamenti illeciti per la campagna elettorale del 2010 dall’allora presidente del Consorzio Venezia Nuova (Cvn), Giovanni Mazzacurati. L'autodifesa di Orsoni non è apparsa credibile e ora è arrivato il rinvio a giudizio, con il gup che ha ritenuto incongrua la multa di 16mila euro a fronte del presunto denaro incassato dall'ex sindaco”.

da giustiziagiusta