Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale che i pubblici ministeri della Direzione distrettuale antimafia di Bologna hanno chiesto la condanna per tutti i 71 imputati giudicati in rito abbreviato per il caso Aemilia, primo maxi-processo di ‘ndrangheta in regione. Il 28 gennaio 2015 un’operazione coordinata dalla Dda portò a 117 arresti. Su 236 imputati, prima di Natale in 167 erano stati i rinvii a giudizio e il dibattimento inizierà a marzo a Reggio Emilia. I restanti, tra cui molti dei nomi importanti dell’inchiesta e quelli che sono considerati dalla Procura i vertici dell’associazione criminale, avevano chiesto invece il rito abbreviato. Tra gli accusati di concorso esterno in associazione mafiosa, sono stati chiesti sei anni per Giovanni Paolo Bernini, ex presidente del consiglio comunale ed ex assessore PDL del Comune di Parma, accusato di voto di scambio politico-mafioso. Tra le accuse contestate a tutti i 71 imputati ci sono anche estorsione, usura, danneggiamento, minacce, reimpiego di denaro di provenienza illecita, truffa, reati ambientali”.

da giustiziagiusta