Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale che il presidente regionale campano del PD, Stefano Graziano, fino all'anno scorso consulente del Governo Renzi, è indagato per camorra nell'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, che ha portato all'arresto di nove persone. A Graziano sono state perquisite dai carabinieri le sue abitazioni a Roma e Teverola (Caserta) e l'ufficio in Consiglio regionale: l'accusa è di concorso esterno in associazione mafiosa. L'ipotesi è che l'esponente politico abbia chiesto e ottenuto appoggi elettorali nelle ultime elezioni del Consiglio regionale della Campania. Graziano si sarebbe posto "come punto di riferimento politico ed amministrativo" del clan Zagaria secondo una intercettazione di colloqui tra Alessandro Zagaria e Biagio Di Muro, l'ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere, anch'egli arrestato. L'indagine riguarda l'appalto per i lavori di consolidamento di Palazzo Teti Maffuccini, che ospitò anche Giuseppe Garibaldi, immobile confiscato al padre dello stesso primo cittadino, Nicola Di Muro condannato per tangenti. Gli indagati devono rispondere dei reati di corruzione e turbativa d'asta con l'aggravante di aver agevolato il clan di Casalesi. Stefano Graziano si è dimesso ed ha lasciato sia l’incarico nel partito sia quello di presidente dell'assemblea regionale campana”.

da giustiziagiusta