Cagliari: “giustiziagiusta” sulla condanna dell’eurodeputato PD Renato Soru per evasione fiscale |
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Giovedì 05 Maggio 2016 16:07 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale che il giudice del Tribunale di Cagliari ha condannato a tre anni di reclusione per evasione fiscale il titolare di Tiscali, europarlamentare e segretario regionale sardo del PD Renato Soru, che si è dimesso dall’incarico al vertice del partito nella regione. Il pubblico ministero aveva sollecitato una condanna a quattro anni dell’europarlamentare, e segretario regionale del PD, accusato di una evasione di 2,6 milioni di euro nell’ambito di un
prestito fatto dalla società Andalas Ldt (sempre di Soru) a Tiscali. L’inchiesta aveva preso avvio dopo un servizio televisivo di Michele Santoro nel 2009 su operazione finanziarie di operatori italiani all’estero. “Con sede in Inghilterra – ha ricostruito il magistrato – Andalas Ldt aveva un capitale sociale di due sterline, non era operativa e non ha mai pagato imposte né nel Regno Unito né in Italia. È servita solo per prestare circa 27 milioni di euro a Tiscali. Ovvero Renato Soru che presta i soldi a se stesso”. “Risibile la tesi che Renato Soru non sapesse nulla perché stava facendo il presidente della Regione – ha tagliato corto il pubblico ministero – visto che qui trattiamo di svariati bonifici fatti a suo favore da un suo dipendente autorizzato ad operare sul conto italiano di Andalas ogni volta per 200-300-400 mila euro”. Ma per Soru è una “Sentenza ingiusta”. Prima dell’annuncio delle dimissioni da segretario del PD Soru ha parlato alla stampa: “Non mi aspettavo questa sentenza, mi aspettavo di essere assolto”. Soru non potrà fare il manager per due anni e ha dichiarato per l’esponente politico “l’interdizione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese, l’interdizione dalle funzioni di rappresentanza e assistenza in materia tributaria, nonché l’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione, tutto per la durata di due anni”. Il giudice ha anche disposto la confisca delle somme in sequestro”.
da giustiziagiusta |