Potenza: “giustiziagiusta” sul consigliere regionale PD Vincenzo Robortella indagato per truffa aggravata |
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Mercoledì 11 Maggio 2016 16:07 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale che la squadra mobile di Potenza e i carabinieri del Noe hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari e l’inchiesta sul petrolio in Basilicata si allarga. Sono oltre 70 gli indagati a cui è stato notificato l’avviso. I provvedimenti non riguardano il
“filone siciliano” – ancora aperto – e in particolare il traffico di influenze illecite addebitato dalla Procura di Potenza alla “cricca del petrolio” capeggiata da Gianluca Gemelli, il convivente della ex ministra del governo Renzi, Federica Guidi, che sull’onda dello scandalo si dimise. Le 60 persone e le dieci società sono indagate nei primi due filoni dell’inchiesta, quelli sul traffico illecito dei rifiuti prodotti dal centro Oli dell’Eni di Viggiano (Potenza) e su “Tempa Rossa“, il centro Oli della Total in fase di realizzazione a Corleto Perticara (Potenza). Tra le persone indagate vi sono l’ex sindaco di Corleto Perticara, Rosaria Vicino (PD) e i cinque dipendenti del Centro Oli dell’Eni in Val d’Agri, agli arresti domiciliari dallo scorso 31 marzo. L’avviso di conclusione delle indagini preliminari è stato notificato anche a Vincenzo Robortella, consigliere regionale PD della Basilicata. Robortella, che ha 29 anni, è stato eletto in consiglio nel novembre del 2013. Nella legislatura precedente sedeva tra i banchi di via Verrastro il padre, Pasquale Robortella, anch’egli del PD e anch’egli indagato nell’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza. I due sono indagati per concorso in truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche”.
da giustiziagiusta |