Argentera (CN): “giustiziagiusta” sull’arresto del sindaco Arnaldo Giavelli per turbativa d’asta |
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Venerdì 20 Maggio 2016 17:31 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale che il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cuneo, nell’ambito di due procedimenti penali relativi alla turbativa di numerose gare d’appalto per lavori pubblici svoltesi nell’Italia Nord Occidentale, ha disposto l’arresto del sindaco di Argentera (Cuneo), Arnaldo Giavelli, accusato di turbativa d’asta per aver truccato, secondo l’accusa, alcuni appalti del piccolo Comune (77 abitanti) della provincia di Cuneo. Ai domiciliari oltre a Giavelli è finito anche Giuseppe Massano, amministratore della omonima impresa di Montanera. Giavelli, che la Prefettura ha già sospeso dalla carica di sindaco,
è accusato di turbativa in due appalti: il primo, del valore di circa un milione di euro, nell’ambito del programma denominato ‘6000 Campanili’, il secondo per la ristrutturazione della sede comunale. Al primo appalto ha partecipato anche la Massano e dalle indagini è emerso che, per fare in modo che le gare si concludessero con l’aggiudicazione dei lavori da parte della società Alpi Costruzioni di Viandio (di cui sono soci e amministratori la moglie e il suocero del sindaco di Argentera), Giavelli faceva invitare solamente determinate imprese con le quali veniva concordata la percentuale di ribasso da indicare nell’offerta. Nella sede della Massano di Montanera è stato sequestrato un documento che indicava proprio le modalità di partecipazione alla gara e la percentuale da indicare. Gli arresti sono stati effettuati dopo oltre un anno di indagini”.
da giustiziagiusta |