Milano: “giustiziagiusta” sulla condanna del figlio del senatore Bossi che usava per sé i fondi della Lega Nord |
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Martedì 07 Giugno 2016 16:12 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale che il giudice dell’ottava sezione penale di Milano ha condannato con rito abbreviato Riccardo Bossi, primogenito del leader del Carroccio senatore Umberto, a un anno e otto mesi per appropriazione indebita aggravata. Le motivazioni della sentenza raccontano di come il figlio maggiore del
Senatùr usufruisse delle casse del partito, per buona parte fondi di derivazione pubblica attraverso i rimborsi elettorali. In particolare, avrebbe utilizzato per spese sue personali circa 158mila euro, utilizzati per tutte le spese correnti che andavano dalla parcella del veterinario del cane alle rate dell'università dell'Insubria, all'affitto di casa, ancora "noleggio auto", saldo di "debiti personali", l'abbonamento della pay-tv, ma anche "luce e gas" e il "mantenimento della ex moglie". Tutte spese sostenute tra il 2009 e il 2011. Sono due i processi ancora in corso: il primo è nei confronti di Umberto e dell'altro figlio, Renzo detto "Il Trota", entrambi imputati per appropriazione indebita, che si svolge con rito ordinario e quindi ancora in corso a Milano. La parte principale dell'inchiesta è stata trasferita a Genova - si tratta dell'inchiesta del 2012 che ha fatto scoppiare lo scandalo - dove è in corso il processo per la presunta truffa ai danni dello Stato sempre sui rimborsi elettorali. Imputati di nuovo Umberto Bossi, Belsito e tre ex revisori del partito”.
da giustiziagiusta |