Caserta: “giustiziagiusta” sui politici FI e PD arrestati per appalti dei rifiuti truccati |
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Martedì 13 Settembre 2016 16:44 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha disposto sette arresti domiciliari e tredici in carcere. Fra gli arrestati c’è il presidente della provincia di Caserta Angelo Di Costanzo, di Forza Italia, con l’accusa di corruzione e di appalti truccati nella gestione
dei rifiuti. Di Costanzo è anche sindaco di Alvignano, Comune dove sono stati arrestati anche l’assessore all’Ambiente Simone Giannetti e il comandante della polizia municipale Franco Vincenzo Mario. Custodia cautelare anche per Vincenzo Cappello, sindaco di Piedimonte Matese, del PD, per Pietro Andrea Cappella, presidente del consorzio di bonifica Sannio-Alifana, e per l’ex sindaco di Casagiove, Elpidio Russo. Fra gli arrestati ci sono anche due funzionari dell’ufficio tecnico di Piedimonte Matese, Pietro Terreri ed Ernesto Palermiti. Secondo l’accusa, gli arrestati avrebbero ottenuto l’assunzione di amici e parenti, oltre a buoni benzina, auto di lusso e altri regali: ad elargire favori e assunzioni sarebbe stata una ditta della zona che si occupa dello smaltimento dei rifiuti, che in cambio avrebbe ottenuto l’assegnazione degli appalti, tra il 2013 e il 2015, Alvignano, Piedimonte Matese e Casagiove. Viene definita dagli inquirenti un’associazione a delinquere che aveva come obiettivo condizionare gli affidamenti degli appalti per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti, corrompere pubblici ufficiali e truffare gli enti. Tra i reati contestati figura anche l’abuso d’ufficio. Complessivamente, arrestati compresi, gli indagati sono 35”.
da giustiziagiusta |