Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che la Corte d’Appello di Reggio Calabria, al termine del processo “Alta tensione 2”, ha condannato a nove anni di carcere per associazione a delinquere di stampo mafioso e 2.100 euro di multa l’ex consigliere e assessore comunale PDL all’Ambiente Pino Plutino. I giudici hanno confermato l'impianto accusatorio del pm che in primo grado aveva ottenuto la condanna a 12 anni. Plutino, uomo di fiducia dell’ex sindaco e governatore PDL Giuseppe Scopelliti, è un componente della famiglia mafiosa Caridi federata con la potente cosca Libri. Già arrestato nel 2012, l’ex assessore comunale sarebbe stato il referente politico dei Caridi al Comune di Reggio e su di lui, il clan avrebbe fatto confluire i voti non solo degli affiliati, alterando la libera competizione elettorale per le comunali del 2011. Plutino, infatti, è il cugino di Domenico Condemi, considerato il boss del quartiere San Giorgio Extra e condannato a 20 anni di carcere. Secondo la Procura, da questa inchiesta, è venuta fuori quella che definiscono la ‘ndrangheta “fluida” capace di infiltrarsi nelle istituzioni e che chiede di essere riconosciuta come “sistema di potere“”.

da giustiziagiusta