Catania: “giustiziagiusta” sulle indagini sul sottosegretario NCD Giuseppe Castiglione per corruzione |
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Venerdì 25 Novembre 2016 15:53 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che la Procura di Catania ha concluso l’inchiesta sul maxi appalto da 100 milioni del centro richiedenti asilo Cara di Mineo. Avviso della chiusura delle indagini, che di solito è preludio di una richiesta di rinvio a giudizio, è stato recapitato a carico dell'onorevole Giuseppe Castiglione, sottosegretario all’Agricoltura e
leader dell’NCD Nuovo Centrodestra in Sicilia. Oltre all’esponente del partito di Angelino Alfano, la Procura di Catania ha indagato anche il segretario del sindaco romano PD Valter Veltroni, Luca Odevaine, l’uomo di Mafia capitale nel business dell'accoglienza ai migranti. Ai magistrati disse: "Il vantaggio che ha avuto Castiglione è di natura elettorale. Sostanzialmente possiamo parlare di scambio di voti“. L’attenzione dei magistrati etnei si è concentrata sulla gara d’appalto da quasi 100 milioni di euro per la gestione del Cara di Mineo. Oltre alle indagini sul sottosegretario NCD Castiglione e sul PD Odevaine, anche su Anna Aloisi sindaco di Mineo, su Paolo Ragusa ex presidente di Sol Calatino, la coop che gestiva il Cara, e su Giovanni Ferrera ex direttore del consorzio Calatino Terra d’Accoglienza: sono tutti indagati a vario titolo per corruzione finalizzata ad acquisire vantaggi elettorali e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente”.
da giustiziagiusta |