Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa regionale la notizia che il Tribunale di Messina, al termine del processo scaturito dall’operazione “Corsi d’oro” sull’uso illecito di finanziamenti erogati dalla Regione siciliana a enti della formazione professionale, ha emesso la sentenza di condanna a 11 anni di reclusione per l’onorevole PD Francantonio Genovese. Erano ventitré gli imputati alla sbarra, compreso il cognato di Genovese, Franco Rinaldi, ex deputato regionale PD, che è stato invece condannato a due anni e mezzo. Tra gli altri condannati anche le sorelle Schirò: Chiara, moglie di Genovese, ha avuto 3 anni e 3 mesi, Elena, moglie di Rinaldi, 6 anni e 3 mesi. Condannato anche l’ex consigliere comunale di Messina Elio Sauta a 6 anni e 6 mesi. Le accuse erano di associazione per delinquere, riciclaggio, peculato, frode fiscale e truffa, i reati di cui è stato riconosciuto colpevole il politico di Messina. Il pubblico ministero aveva sottolineato la “gravità dei reati, sia per le responsabilità pubbliche di chi li commette, sia perché sottraggono importate risorse in un settore strategico e vitale come la formazione professionale, con tanti giovani in cerca di lavoro”, creando “effetti sociali e danni” che sono “immaginabili in una Sicilia martoriata dal disagio, dalla disoccupazione e dalla alternative illecite al lavoro negato”. L’arresto di Genovese era stato ordinato dal gip di Messina nel marzo del 2014,  autorizzato poi dalla Camera dei deputati nel maggio successivo. Il deputato, scelto nel 2007 da Walter Veltroni come primo segretario del PD in Sicilia, ha trascorso 19 mesi agli arresti, tra carcere effettivo e arresti domiciliari, prima di tornare libero. Ora la condanna”.

da giustiziagiusta