Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale le notizia che la Suprema Corte di Cassazione ha definitivamente condannato per abuso d’ufficio i magistrati Ugo Rossi e Maurizio Musco, rispettivamente ex Procuratore Capo e Sostituto Procuratore di Siracusa, dopo che cinque anni fa erano stati trasferiti per incompatibilità ambientale disposti dall’allora ministro della Giustizia Paola Severino. La vicenda dei ‘veleni in Procura’ prese origine dalle denunce di un giornale e dell’Ordine degli Avvocati, che avevano segnalato una rete intrecciata di società a responsabilità limitata in cui figuravano legali, magistrati, imprenditori e loro familiari, che partecipavano attivamente ai processi celebrati in città. Il Ministero aveva inviato ispettori per accertare queste commistioni, dalla cui relazione emerse un “reiterato uso distorto delle funzioni” dei due procuratori che gettavano “pesanti ombre sul prestigio della magistratura”. La suprema corte ha condannato a un anno l’ex procuratore Rossi, in pensione dopo essere stato trasferito e declassato a Enna, perché “preoccupato di proteggere legami familiari e sociali” a “dispetto e discapito” della “corretta ed imparziale gestione del proprio ruolo” e a diciotto mesi il sostituto Musco, per aver portato a giudizio l’ex sindaco di Augusta Massimo Carrubba e il suo assessore all’ambiente Nunzio Perrotta, poi assolti perché il fatto non sussiste, con l’accusa di tentata concussione e abuso d’ufficio in merito alle autorizzazioni della discarica Oikothen, del gruppo Marcegaglia”.

da giustiziagiusta