Palermo: “giustiziagiusta” sul magistrato Antonio Ingroia indagato per peculato |
|
|
|
Martedì 07 Marzo 2017 16:12 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale le notizia che l'ex magistrato ed ex Pubblico Ministero di Palermo, Antonio Ingroia, candidatosi alle elezioni politiche del 2013 per il partito di Rivoluzione Civile, è indagato per peculato. L'ex magistrato, ora amministratore della società regionale Sicilia e servizi, è stato
interrogato questa mattina perché, secondo l'accusa, avrebbe percepito indebitamente una serie di rimborsi per trasferte nella qualità di amministratore della società regionale. Sotto inchiesta, inoltre, è finita anche l'indennità di risultato che Ingroia si è liquidato. L'indagine, coordinata dai Pubblici Ministeri di Bologna, prende in esame il periodo compreso tra il 2014 e il 2016. Secondo gli inquirenti Ingroia avrebbe intascato rimborsi per trasferte per 30 mila euro comprensivi dei trasporti e delle spese di vitto e alloggio, nonostante fossero rimborsabili solo i soldi spesi per il viaggio. Inoltre, relativamente alla contestazione della liquidazione dell’indennità di risultato, a fronte di un utile di appena 33 mila euro, Ingroia si sarebbe liquidato un'indennità di ben 117 mila euro, somma che avrebbe comportato per la società un deficit di bilancio”.
da giustiziagiusta |