Bergamo: “giustiziagiusta” sul Questore Dino Finolli condannato per corruzione e peculato |
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Lunedì 13 Marzo 2017 16:13 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale le notizia che il Tribunale di Bergamo ha condannato l’ex Questore Dino Finolli a un anno e 11 mesi, dopo patteggiamento. Gli erano stati contestati i reati di induzione alla corruzione, falso, favoreggiamento e peculato nell’ambito dell’inchiesta sul presunto svuotamento della società di lavoro interinale Maxwork in cui erano coinvolti 19 indagati. Al centro dell’indagine i presunti favori illeciti fatti
all’amico imprenditore tuttora in carcere Giovanni Cottone, ex marito di Valeria Marini. Per l’ex Questore il Tribunale del Riesame lo scorso novembre aveva disposto gli arresti domiciliari. Quando un anno fa esplose l’inchiesta emerse che l’allora alto funzionario avrebbe ricevuto da Cottone anche bracciali d’oro, smartphone di ultima generazione, soggiorni in Liguria e addirittura due condizionatori fatti installare, e poi sequestrati, negli uffici della Questura di Bergamo. Per il Giudice per le Indagini Preliminari che aveva firmato l’ordinanza di custodia cautelare per Cottone, si trattava di compensi devoluti dall’imprenditore “per i molteplici servigi ricevuti nel tempo” dall’ex Questore della città e “per assicurarsi anche quelli futuri”. Tra i favori, secondo le indagini, ci sarebbero stati la domanda di cittadinanza per l’ex fidanzata brasiliana di Cottone, Daniele Sampaio Visinguera, e la domanda di porto d’armi per difesa personale dello stesso imprenditore”.
da giustiziagiusta |