Milano: “giustiziagiusta” sul sindaco di sinistra Giuseppe Sala indagato per falso e turbativa d’asta |
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Venerdì 23 Giugno 2017 16:13 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale le notizia che la Procura Generale di Milano ha indagato il sindaco di sinistra Giuseppe Sala non più solo per falso, come fin’ora, ma anche per turbativa d’asta. La situazione giudiziaria di Giuseppe Sala si complica, visto che la Procura Generale ha aggiunto un’ulteriore ipotesi di reato nelle indagini su Expo a carico dell’attuale sindaco di Milano, indagini che proprio in questi giorni si avviano verso la chiusura con la probabile richiesta di rinvio a giudizio. Al centro delle verifiche dei magistrati è finita una fornitura di 6mila alberi compresa nel principale appalto dell’esposizione, quello da 272 milioni di prezzo base per la realizzazione della cosiddetta “piastra”. La fornitura delle piante fu affidata nel luglio del 2013 senza gara alla ditta Mantovani, che si era già aggiudicata il maxi-appalto, per ben 4,3 milioni di euro, pari a 716 euro a pianta. Quattro mesi dopo l’impresa stipulò un contratto di subfornitura con un vivaista per 1,6 milioni, 266 euro a pianta, giustificando la scelta di affidamento diretto per
motivi di urgenza. Ma gli alberi, alla fine, erano stati piantati solo nell’autunno del 2014. Il nome di Sala era già stato iscritto nel registro degli indagati per la retrodatazione di un documento, “un falso materiale e ideologico” secondo i magistrati, e a tale notizia, lo scorso dicembre, l’ex commissario unico aveva reagito auto-sospendendosi per alcuni giorni dalle sue funzioni di sindaco. Oltre a Sala, sono indagati dalla Procura Generale altre sei persone, tra imprenditori e dirigenti di Expo, per ipotesi di reato diverse”.
da giustiziagiusta |