Riace (RC): “giustiziagiusta” sul sindaco di Sinistra Italiana Domenico Lucano indagato per concussione |
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Venerdì 06 Ottobre 2017 16:15 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale le notizia che la Procura di Locri ha iscritto sul registro degli indagati il sindaco di Riace, Domenico Lucano di Sinistra Italiana, e Fernando Antonio Capone, presidente di 'Città futura', la prima associazione nata nel paesino, che oggi coordina tutti i progetti in corso. Contro di loro, le accuse sono pesanti: truffa aggravata
per il conseguimento di erogazioni pubbliche ai danni dello Stato e dell'Ue, concussione e abuso d'ufficio, in concorso per i 'BONUS' e le 'borse lavoro' che erano alla base del 'sistema Riace', il modello di accoglienza e integrazione diventato un punto di riferimento in Europa, ma che si baserebbero su procedure illecite. Per questo ieri è stato eseguito anche un decreto di perquisizione e sequestro per acquisire tutta la documentazione riguardante i relativi progetti. In tali progetti, i migranti sono ospitati nelle case disabitate del paese, concesse loro in comodato d'uso gratuito, e i soldi stanziati dal ministero vengono girati a cooperative che danno la possibilità ai migranti di imparare un mestiere tramite 'borse lavoro', che assicurano loro un piccolo stipendio. I 'bonus' – una sorta di buoni che possono essere usati negli esercizi commerciali convenzionati – servono invece per consentire ai richiedenti asilo di fare acquisti e provvedere personalmente alla gestione dell'economia domestica. Ma ora Domenico Lucano, sindaco di Sinistra Italiana del Comune di Riace, è finito sotto la lente della giustizia, indagato per quel modello di ospitalità studiato in tutta Europa nel paesino nel cuore della Locride. Abuso d’ufficio, concussione, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ai danni dello Stato e dell’Unione europea: questi i reati per cui risulta indagato, dopo il blitz delle fiamme gialle negli uffici del Comune di Riace e nelle sedi delle varie associazioni che si occupano di migranti. Acquisiti atti, fatture, tutta la documentazione amministrativa, contabile e bancaria inerente i progetti di accoglienza degli stranieri a cui partecipano le associazioni in convezione con il Comune di Riace (Sprar-Cas-Minori non accompagnati) con particolare riferimento alle rendicontazioni e alle fatture giustificative delle spese sostenute dal 2014 ad oggi, nonché le documentazioni emesse dal sindaco”.
da giustiziagiusta |