Rimini: “giustiaziagiusta” sulle indagini per la bustarella in Prefettura |
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Martedì 10 Ottobre 2017 16:13 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale le notizia che il Prefetto di Rimini ha allertato la Polizia in seguito a uno strano episodio avvenuto nel palazzo della Prefettura in via IV Novembre dove, qualche tempo fa, un albergatore che ospita i profughi ha ringraziato del fatto che lo Stato gli ha pagato il ‘conto’ di
40mila euro. Il ringraziamento, fa intendere, è nella busta che passa con noncuranza nelle mani di un funzionario, come se fosse una cosa da niente. Questo sbircia dentro e scopre che contiene dei soldi, pare 1.500 euro. Subito gli restituisce la busta esterrefatto, e lo rimanda a casa. A quel punto però il funzionario mette al corrente il Prefetto di quello che è successo. Il risultato è che ora l’albergatore risulta indagato per tentata corruzione, nell’ambito di un’inchiesta che coinvolge anche la Prefettura. Quello che gli investigatori dovranno accertare è se sono corse bustarelle per l’assegnazione dei profughi. L’inchiesta, coordinata dallo stesso Procuratore Capo, dovrà chiarire perchè l’albergatore si è presentato in Prefettura con la busta contenente i soldi. I poliziotti dovranno scoprire se c’è dietro qualcosa, cioè accertare se si tratta di un’«abitudine» e qualcuno prende quattrini per distribuire profughi ad amici o simili, se l’albergatore ha sbagliato persona e doveva consegnare i quattrini a qualcun’altro, o se invece si è trattato di un’iniziativa estemporanea che l’ha spinto a credere che l’unico modo per ringraziare dei soldi ricevuti dallo Stato, e quindi dell’assegnazione dei profughi al suo hotel, fosse quello di fare un ‘regalo’ anche alla Prefettura”.
da giustiziagiusta |