Bologna: “giustiziagiusta” sulla condanna del generale della Finanza Domenico Minervini per corruzione |
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Giovedì 12 Ottobre 2017 16:05 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale le notizia che il Tribunale di Bologna ha condannato a quattro anni di carcere il generale di corpo d’armata della Guardia di Finanza, Domenico Minervini, per corruzione e induzione indebita a dare o promettere utilità. L’accusa, coordinata dai Pubblici Ministeri, riguardava auto concesse gratis all’alto ufficiale, ex comandante regionale delle Fiamme Gialle, dal gestore di una concessionaria Audi di Bologna su cui fu fatta una verifica fiscale della stessa Gdf. A Minervini, nel frattempo in pensione, la Procura contesta di aver abusato
della propria qualità di comandante regionale che aveva approvato a marzo 2010 la verifica sulla società Audi Zentrum e di essere andato periodicamente nell’ufficio del rappresentante legale, anche in uniforme, mentre era in corso la verifica sia su Audi Zentrum sia su un’altra società, Autocommerciale, riconducibile allo stesso concessionario, manifestando il proprio interesse per un’auto di grossa cilindrata e di essersi soffermato con l’imprenditore sulla natura dei rilievi contestati dai finanzieri. Così facendo, avrebbe indotto a concedergli gratuitamente anche un’altra auto fino a giugno 2014, quando nel frattempo si era trasferito a Palermo. Il Pubblico Ministero ha parlato in udienza dell’atteggiamento del concessionario che “non diede le auto per generosità o amicizia, ma nell’ottica di tenersi buono un alto ufficiale, perché sapeva di poter contare all’occorrenza su di lui: riteneva che potesse interessarsi delle verifiche in corso e anche sull’entità delle somme da pagare. Lui stesso ha riferito che se non fosse stato un generale della Gdf, ma un salumiere, non gli avrebbe dato le auto””.
da giustiziagiusta |