Civitanova Marche: “giustiziagiusta” sulla condanna al consigliere PD Livio De Vivo per simulazione di reato |
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Giovedì 02 Novembre 2017 17:04 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa regionale le notizia che questa mattina il giudice del Tribunale di Macerata ha emesso la sentenza di condanna nei confronti di Livio De Vivo, civitanovese di 35 anni, già consigliere comunale PD. Raccontò di essere stato sequestrato da due albanesi, ma era tutto un bluff e l’ex consigliere comunale è stato condannato a un anno di reclusione (pena sospesa) per simulazione di reato. I fatti risalgono al 12 settembre del 2012 quando l’allora consigliere comunale scomparve per due giorni facendo temere il peggio ai familiari che ne denunciarono la scomparsa. Quando tornò, De Vivo si presentò al commissariato di Civitanova dicendo di essere stato sequestrato da due cittadini albanesi mentre tornava a casa dopo aver visto una partita di calcio in un bar e di essere stato portato a Pescara. Dalle indagini, invece, era emerso che l’allora consigliere comunale si era allontanato volontariamente nascondendosi
nell’abitazione della zia materna. Da qui l’accusa di simulazione di reato e oggi la condanna. La vita politica dell’ex consigliere PD è stata particolarmente “vivace”, tanto da essere finito ai margini della maggioranza di sinistra in merito al caso degli scrutatori, ma di aver immediatamente dopo celebrato il matrimonio di un compagno in Comune, con tanto di fascia tricolore”.
da montenovonostro |