Pistoia: “giustiziagiusta” sull’arresto di coloro che servivano cibi avariati in mense di asili, ospedali e caserme |
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Mercoledì 08 Novembre 2017 16:21 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale le notizia che la procura di Pistoia che ha chiesto e ottenuto l’arresto di cinque persone (altre 19 sono indagate) al termine dell’inchiesta chiamata “Malacarne”. Le accuse contestate dai Pubblici Ministeri sono di associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni di enti pubblici, frode in pubbliche forniture, commercio
di sostanze alimentari nocive e falso. Secondo quanto hanno ricostruito dai Nucleo Anti Sofisticazioni di Firenze, quattro responsabili di un’azienda del Pistoiese che si occupa della commercializzazione di carni si sarebbero aggiudicati appalti pubblici di forniture alimentari per diversi milioni di euro, assegnati in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, abbattendo i costi mediante la somministrazione di alimenti non corrispondenti a quelli previsti, tra cui appunto carni potenzialmente nocive per la salute poiché avariate e contaminate da batteri. Ai domiciliari è finito anche il commercialista della società. Nel corso delle indagini sono state accertate irregolarità nelle forniture di derrate alimentari presso le mense di 30 tra scuole e ospedali in Lazio, Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Toscana, e 13 strutture militari dell’Esercito e dell’Aeronautica militare, due delle quali all’estero – la missione militare Joint task force Lebanon sector west in Libano e la base militare italiana di supporto a Gibuti. Sequestrata, nel corso dell’inchiesta iniziata nel gennaio 2016, mezza tonnellata di carne non conforme, destinata alle fasce più deboli della popolazione tra cui bambini e degenti di ospedali. Tra le altre 19 persone indagate ci sono sei commercianti, alcuni veterinari della Asl e i responsabili delle stazioni appaltanti. Tra questi ultimi, anche dei militari, ai quali sarebbero contestate condotte di omesso controllo”.
da giustiziagiusta |