Bagheria (PA): “giustiziagiusta” sul sindaco M5S Patrizio Cinque indagato per falso, abuso e violazione di segreto |
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Giovedì 09 Novembre 2017 16:08 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale le notizia che la Procura di Termini Imerese ha chiuso le indagini a carico del sindaco M5S di Bagheria, Patrizio Cinque, accusato di falso ideologico, violazione del segreto d’ufficio e abuso d’ufficio. Eletto dal Movimento 5 Stelle, si era autosospeso dopo avere appreso dell’inchiesta a suo carico, che ora procede verso la richiesta di rinvio a giudizio. L’avviso di conclusione delle indagini preliminari è stato inviato anche alle altre 24 persone coinvolte nell’inchiesta, tra cui l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Fabio Atanasio. A settembre il Giudice per le Indagini
Preliminari aveva imposto a Cinque anche l’obbligo di firma, ma il provvedimento era stato sospeso poco tempo dopo l’interrogatorio di garanzia dallo stesso giudice. L’inchiesta ha preso inizio dalla denuncia della dirigente del Comune Laura Picciurro su un affidamento diretto, nel 2015, da parte dell’amministrazione comunale, alla ditta Tech del servizio di raccolta e trasferimento dei rifiuti in discarica e negli impianti di recupero per un importo di 3 milioni di euro. La dirigente denunciò presunte irregolarità nell’assegnazione del servizio con la procedura della somma urgenza alla società subentrata al Coinres. Il caso venne discusso anche dalla commissione regionale Antimafia che sentì sia Cinque che la dirigente. L’indagine della Procura si articola ora in più filoni. Una parte si riferisce alla gestione degli appalti dei rifiuti, in particolare alla gara per il noleggio degli automezzi. Una seconda tranche all’affidamento della gestione del palazzetto dello sport. Un terzo capitolo riguarda, invece, una serie di abusi edilizi, riguardanti anche il cognato del sindaco M5S”.
da giustiziagiusta |