Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale le notizia che a seguito di indagini disposte dalla Procura di Milano, i Pubblici Ministeri milanesi imputano il reato di corruzione alla consigliere ministeriale del Ministero dell’Economia e Finanze, Susanna Masi, alla quale contestano anche l’ipotesi di «rivelazione di segreto d’ufficio» e il reato di «false attestazioni sulle qualità personali» per non aver dichiarato il proprio conflitto di interessi. Sulla scorta di mail sequestrate e di telefonate intercettate, a conclusione degli accertamenti, i Pubblici Ministeri accusano la società Ernst & Young (Italia), e il suo senior partner e rappresentante italiano Marco Ragusa, di «corruzione» della consigliere ministeriale Susanna Masi. Dal 2013 a gennaio 2015, in cambio di un compenso di almeno 220.000 euro, sarebbe stata lei a trasmettere i contenuti riservati, e destinati in taluni casi a rimanere segreti, delle discussioni sulle normative fiscali in seno al Governo e al Consiglio dei Ministri, rivelandoli «in diretta» al colosso della consulenza legale tributaria Ernst & Young, in quanto ex professionista del gruppo ed entrata a fine 2012 (governo Monti) nella segreteria tecnica del sottosegretario all’Economia Vieri Ceriani, e poi divenuta consigliere in materia fiscale sia (nel governo Letta) del ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni, sia (nel governo Renzi) dell’attuale ministro Pier Carlo Padoan, venendo nel giugno 2015 nominata tra i 5 consiglieri di amministrazione di Equitalia spa”.

da giustiziagiusta