Roma: “giustiziagiusta” sul rinvio a giudizio dell’onorevole MSI-AN Gianfranco Fini per riciclaggio |
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Lunedì 22 Gennaio 2018 16:11 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale le notizia che l’ex segretario di MSI-AN ed ex presidente della Camera dei Deputati, onorevole Gianfranco Fini, è accusato dai Pubblici Ministeri di Roma del reato di riciclaggio. Per questi motivi Fini risulta al centro della richiesta di rinvio a giudizio formulata dal Pubblico Ministero della Direzione Distrettuale Antimafia romana. Oltre che per l'ex segretario di AN, il processo è stato chiesto anche per la
sua compagna Elisabetta Tulliani, per il padre e il fratello di quest'ultima, Sergio e Giancarlo, e per il "Re delle slot-machines" Francesco Corallo. L'inchiesta coinvolge anche l'ex parlamentare Amedeo Labocetta oltre ad altre 4 persone e riguarda anche la vicenda della compravendita dell'appartamento a Montecarlo, lasciato in eredità dalla contessa Annamaria Colleoni ad Alleanza Nazionale. L'immobile, secondo quanto accertato, sarebbe stato acquistato da Giancarlo Tulliani, che è attualmente libero su cauzione a Dubai, con i soldi dell’imprenditore Corallo attraverso due società, Printemps e Timara, costituite espressamente allo scopo. Il coinvolgimento di Fini nell'inchiesta è legato proprio al suo rapporto con Corallo. Un rapporto, secondo la Procura romana, che sarebbe alla base del patrimonio dei Tulliani. Questi ultimi, in base a quanto accertato dagli inquirenti, avrebbero ricevuto su propri conti correnti ingenti somme di danaro dall’imprenditore Corallo e destinati a operazioni economico-finanziarie del medesimo svolte tra Italia, Olanda, Antille Olandesi, Principato di Monaco e isola di Santa Lucia”.
da giustiziagiusta |