Acireale: “giustiziagiusta” sull’arresto per corruzione del sindaco di centrosinistra con il PD Roberto Barbagallo |
|
|
|
Venerdì 23 Febbraio 2018 16:15 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale le notizia che la Guardia di finanza di Catania ha arrestato otto persone per corruzione e turbativa d’asta a conclusione di indagini sui Comuni di Acireale e Malvagna, nel Messinese. Tra i destinatari del provvedimento cautelare in carcere o ai domiciliari c’è il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, delfino del deputato PD Nicola D’Agostino, eletto con una lista civica di centrosinistra. Barbagallo, 42 anni, è diventato sindaco di Acireale nel giugno del 2014, appoggiato da liste civiche del centrosinistra. Nel 2009 era stato il primo degli
eletti al consiglio comunale di Acireale. Politicamente è considerato vicino al deputato regionale PD Nicola D’Agostino. E proprio per favorire D’Agostino, Barbagallo avrebbe spinto due piccoli imprenditori a promettergli il voto con l’ausilio di un luogotenente della Polizia Locale, Nicolò Urso, anche lui arrestato. Il sindaco avrebbe dato disposizione al luogotenente di avviare controlli amministrativi nei confronti degli imprenditori per indurli ad avvicinarlo per evitare sanzioni. Sulle esigenze cautelari, il giudice sottolinea che “le condotte di particolare gravità in primo luogo” del sindaco di Acireale, scrive, denota “una personalità criminale allarmante anche in funzione di concrete azioni di interferenza sulla corretta acquisizione di ulteriori elementi di prova”. L’operazione delle fiamme gialle ha portato alla luce quattro diversi episodi di corruzione e turbativa d’asta”.
da giustiziagiusta |