Ostra Vetere (AN): “giustiziagiusta” sul sindaco PD Luca Memè e assessori indagati per abuso d’ufficio |
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Lunedì 02 Aprile 2018 23:17 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa regionale le notizia che la Procura della Repubblica di Ancona ha notificato la chiusura delle indagini a carico della Giunta Comunale di sinistra sostenuta dal PD di Ostra Vetere, in provincia di Ancona, per abuso d’ufficio a carico del sindaco Luca Memè, del vicesindaco Luigina Brocanelli e degli assessori Giacomo Brunetti (Sport) e Martina Rotatori (Servizi sociali). Ai quattro indagati è stato già notificato il 415 bis. I quattro esponenti di sinistra erano finiti sotto inchiesta durante un processo parallelo per diffamazione che loro stessi avevano denunciato, come parti lese, contro l'ex sindaco di destra Massimo Bello e l'ex segretario dell'MSI Renzo Aquili, poiché su uno loro
commento, pubblicato su Facebook, era stato riportato un giudizio offensivo contro i quattro amministratori di sinistra. Oggetto dell'indagine era la gestione di impianti sportivi comunali affidati dalla Giunta Comunale PD, e di cui i quattro indagati fanno parte, ma senza bando pubblico alla Polisportiva Pallavolo Avis, presieduta proprio dalla stessa vicesindaco Brocanelli. In merito a quella assegnazione, avvenuta nel 2013 con una delibera di Giunta, era comparso un post, nell’ottobre 2014, sulla pagina Facebook della lista civica del Cantrodestra, “Patto per Ostra Vetere – Boia chi molla”, ritenuto offensivo da sindaco e Giunta PD, che avevano denunciato per diffamazione gli amministratori della pagina di minoranza: l’ex sindaco di destra Massimo Bello e l’ex segretario dell’MSI Renzo Aquili. La denuncia era così sfociata in un processo penale ancora in corso dove, lo scorso 28 marzo, presso il Tribunale di Ancona, si è tentata una conciliazione tra avvocati. «Ostra Vetere ha degli assessori che politicamente sono incapaci, faziosi, vendicativi, inconcludenti, arroganti, micragnosi con alcuni e di tasca larga con gli amici», riportava il post dove c’era anche scritto «Cosa nostra o cosa loro … Memè e la sua giunta stipulano convenzioni (a trattativa privata, prendendo pubbliche decisioni senza interpellare altri) con una sola Associazione: la Polisportiva Pallavolo Avis. Si noti che la presidente dell’Associazione Avis è Luigina Brocanelli, membro della giunta e vicesindaco». Il post alludeva alla stipula di una convenzione della durata di 4 anni per l’uso esclusivo dell’ex campo sportivo. «Ciò sarebbe gestire la cosa pubblica – riportava sempre il post pubblicato – come fosse cosa loro con metodo e atteggiamento mafioso». Al messaggio era allegata anche una foto del film “Il Padrino”. Ed è stato proprio il corso delle udienze per il processo per diffamazione che ha fatto emergere la gestione degli impianti senza una bando pubblico. La Procura così, circa un anno fa, ha indagato la Giunta PD per abuso d’ufficio”.
da giustiziagiusta |