Bologna: “giustiziagiusta” sul giudice tributario Carlo Alberto Menegatti accusato di corruzione |
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Martedì 10 Aprile 2018 16:23 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale le notizia che il Pubblico Ministero della Procura di Bologna ha chiuso l’inchiesta sul giudice tributario della XII Sezione regionale bolognese Carlo Alberto Menegatti, 74 anni, accusato di corruzione nell’esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri d’ufficio. Il caso era già scoppiato un anno fa e nel frattempo gli indagati sono saliti da cinque a tredici. Tutte vicende differenti ma riconducibili allo stesso magistrato. Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza ha notificato a tutti l’atto di fine indagine, di solito preludio alla richiesta di rinvio a giudizio, e fra loro ci sono nomi eccellenti. Il primo è quello di Sante Levoni, 76 anni, residente a Castelnuovo Rangone (Modena), nella foto, patron della famosa azienda modenese produttrice di salumi, che è accusato di aver corrotto il giudice Menegatti fra aprile e luglio 2016, regalandogli prosciutti e salami e promettendogli soldi, in cambio di consulenze proibite prestate dal giudice
tributario in merito a ricorsi pendenti davanti alla Commissione Tributaria Regionale sulla società Globalcarni Spa, nonchè in merito alla decisione di Levoni di trasferire la sua residenza a Montecarlo. Menegatti, secondo l’accusa, si sarebbe «anche attivato per fornire alla famiglia Levoni informazioni riservate sulla sezione e sui giudici assegnatari del ricorso», scrive il Pubblico Ministero nell’avviso recapitato a Levoni”.
da giustiziagiusta |