Dall’Italia: Verminaio giudiziario |
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Martedì 25 Agosto 2020 17:39 |
La Procura della Repubblica di Perugia ha chiesto di rinviare a giudizio per corruzione il magistrato Luca Palamara, al centro del tremendo scandalo che sta scuotendo da mesi la magistratura, accusato di avere ricevuto in pagamento diversi soggiorni e viaggi in Italia e all’estero dall’imprenditore Fabrizio Centofanti, al quale, in cambio, avrebbe messo a disposizione le sue funzioni di magistrato. Stessa imputazione per la sua amica Adele Attisani, considerata dai magistrati perugini come “istigatrice” delle presunte condotte illecite e beneficiaria in parte delle ipotizzate “utilità”. Di favoreggiamento personale è invece accusato Giancarlo Manfredonia, titolare di un’agenzia di
viaggi. Manfredonia deve rispondere, in particolare, di avere consegnato agli investigatori documentazione “manipolata”, relativa a un viaggio in aereo e un soggiorno a Dubai, frutto di presunta corruttela. La documentazione sarebbe stata manipolata in modo tale da far apparire che al viaggio non aveva preso parte l’ex presidente dell’Anm e consigliere del Csm. Tali addebiti, ipotizzati nella richiesta di rinvio a giudizio depositata da qualche giorno al giudice per le indagini preliminari di Perugia, vennero contestati nella udienza preliminare, di cui ora dovrà essere fissata la data nell'atto firmato dal procuratore Raffaele Cantone e dai sostituti Gemma Miliani e Mario Formisano, titolari del procedimento penale.
da giustiziagiusta |