Reggio Emilia: Il sindaco Luca Vecchi indagato nell’inchiesta sulle gare d’appalto |
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Lunedì 15 Marzo 2021 18:47 |
Il sindaco PD di Reggio Emilia, Luca Vecchi, è indagato nell’inchiesta sulle gare d’appalto che molto clamore aveva suscitato negli scorsi mesi suscitando un vespaio di polemiche. A darne notizia è stato lo stesso primo cittadino in un comunicato ufficiale. “Ho appreso in data odierna di una richiesta di proroga indagini risalente alla data del 29 novembre 2019 e notificatami formalmente oggi. L’iscrizione nel registro degli indagati del 2019 fa riferimento all’inchiesta sulle gare d’appalto”, afferma l’importante esponente del PD, con riferimento aa una inchiesta della Procura reggiana sui presunti “bandi pilotati” delle gare d’appalto in Comune. L’inchiesta era stata conclusa dalla Guardia di Finanza l'estate scorsa dopo ben quattro anni di indagini coordinate dal Pubblico Ministero, che ha portato all’emissione di 26 avvisi di garanzia nei confronti di ex dirigenti e assessori del municipio. Dell’indagine si era già parlato nei mesi scorsi e anche durante il plenum del Consiglio Superiore della
Magistratura che aveva deciso all’unanimità il trasferimento per incompatibilità di Marco Mescolini, ormai ex procuratore capo di Reggio Emilia. Il magistrato era stato accusato da quattro Pubblici Ministeri del suo ufficio giudiziario di aver mentito sul suo rapporto con Luca Palamara nonchè di aver ritardato a dopo le elezioni alcune perquisizioni in un’inchiesta sui bandi comunali, nel tentativo di “favorire (o comunque non pregiudicare) la candidatura del sindaco uscente del PD“. Il consigliere del Consiglio Superiore della Magistratura, Antonino Di Matteo aveva parlato dell’indagine affermando che Mescolini avrebbe indicato alla collega Salvi, la Pubblico Ministero responsabile dell'indagine, di “stralciare le posizioni indiziarie più deboli, tra cui quella del sindaco, redigendo un provvedimento motivato”.
da giustiziagiusta |