Dall’Italia: Ex commissario Domenico Arcuri indagato per peculato nell’inchiesta sulle mascherine cinesi |
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Domenica 11 Aprile 2021 18:05 |
L'ex commissario straordinario per l'emergenza anti-Covid 19, Domenico Arcuri, sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Roma con l'accusa di peculato a seguito della inchiesta sulle forniture di mascherine cinesi senza certificazione sanitaria, che aveva già portato a un arresto e quattro misure interdittive. Domenico Arcuri ha
immediatamente dichiarato di non averne avuto notizia e che continuerà "come da inizio indagine, a collaborare con le autorità inquirenti nonché a fornire loro ogni informazione utile allo svolgimento delle indagini". Il reato di peculato sarebbe stato contestato anche ad Antonio Fabbrocini, che è stato uno stretto collaboratore di Arcuri, responsabile unico del procedimento per l'acquisto di oltre 800 milioni di mascherine da tre differenti consorzi cinesi. Per questo colossale acquisto, gli intermediari hanno ricevuto, secondo la Procura della Repubblica, provvigioni per ben 72 milioni di euro, e perciò indagati per traffico di influenze. Arcuri ha però sempre negato di essere a conoscenza delle maxi-commissioni, sostenendo invece di essere stato "oggetto di illecite strumentalizzazioni" da parte degli intermediari. Tenuto conto della gravità delle accuse, si spera che la giustizia voglia fare un sollecito corso per giungere alla verità processuale.
da giustiziagiusta |