Dall’Italia: Verminaio giudiziario |
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Venerdì 30 Aprile 2021 17:17 |
L'appellativo con il quale ormai da tempo la stampa definisce gli scandali legati al mondo della giustizia, e cioè "Verminaio giudiziario", riceve ora ulteriore conferma e riguarda accuse molto pesanti e non confermate, che circolano da mesi dentro la magistratura, circa la vicenda di verbali segreti nel Consiglio Superiore della Magistratura. I verbali segreti conterrebbero
gravi accuse non confermate contro alti esponenti del mondo politico e giudiziario, che sarebbero stati fatti circolare tra i magistrati e consegnati ad alcuni giornalisti. La vicenda si inserisce nello scontro molto forte all’interno della magistratura, che va avanti da alcuni anni e che ha come centro proprio il CSM, già stato coinvolto nello scandalo dell’indagine su Luca Palamara, un ex consigliere accusato un paio di anni fa di corruzione, e il cui caso continua ad avere lunghi strascichi. I verbali di cui si parla sarebbero stati compilati tra il dicembre 2019 e il gennaio 2020 dalla Procura di Milano e conterrebbero dichiarazioni dell'avvocato Piero Amara, testimone d’accusa in numerosi processi recenti. I verbali circolerebbero «nelle redazioni dei giornali, nel CSM, nei palazzi del potere… ormai da mesi», tanto che la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta contro una funzionaria del CSM accusata di averli diffusi in maniera illecita. Secondo questi verbali, gli alti ranghi della magistratura, della politica e delle gerarchie ecclesiastiche avrebbero creato un’organizzazione segreta chiamata “Ungheria” allo scopo di influenzare la vita politica e giudiziaria del Paese. Questa presunta organizzazione è stata definita come una «loggia» dai giornali, che hanno fatto paragoni con la massoneria e con la P2. Lo stesso Quirinale, nell’autunno 2020, sarebbe stato avvertito della circolazione dei verbali secretati della Procura di Milano che parlavano della loggia massonica "Ungheria" in pieno stile P2. Ad avvertire il Presidente Sergio Mattarella sarebbe stato Piercamillo Davigo, allora consigliere del CSM. E' evidente che la vicenda si fa complessa e preoccupante, tanto da giustificare l'istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sull'intera vicenda.
da giustiziagiusta |