Dall’Italia: Palamara non votava da solo, CSM va riformato |
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Domenica 05 Settembre 2021 18:22 |
Il Procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, intervenendo durante un incontro pubblico su “La giustizia al tempo dei migliori”, insieme ai magistrati Piercamillo Davigo, Roberto Scarpinato e Valeria Pacelli, ha affermato:: “Palamara mela marcia? Non votava da solo, non poteva da solo condizionare tutte le nomine che si sono avute”. Parlando della riforma del Consiglio Superiore della Magistratura, che secondo il procuratore, Gratteri "va fatta", ha detto anche che: “Il sistema migliore a questo punto penso sia il sorteggio puro, anche a costo di cambiare la Costituzione. Perché, anche facendo prima il sorteggio e poi i voti tra i
sorteggiati, non funzionerebbe, perché all’interno hai sempre gli appartenenti alla corrente”. Quindi Gratteri ha concluso: “La mamma di tutte le riforme è sicuramente quella del CSM, dobbiamo ritornare alla credibilità che meritiamo”. “Ora dal punto di vista dell’immagine la magistratura è debole, molti di noi hanno sbagliato ma i casi di cui si discute, per quanto riguarda cose gravi, non superano i 20. Per questo – ha sottolineato – non si può non avere fiducia nella giustizia, e noi dobbiamo avere il coraggio di esporci, per dire le cose che non vanno”. E naturalmente il coraggio di dire le cose che non vanno spetta anche all'opinione pubblica e agli organi di stampa, che ormai inorridiscono sui fatti definiti "verminaio giudiziario".
da giustiziagiusta |